Psicoterapia Online e Connessione Terapeutica

14.11.2022

Con "telepsicologia" indichiamo tutti gli interventi psicologici a distanza, ovvero l'insieme di tutti i servizi psicologici dove la componente fisica, viene sostituita o mediata da tecnologie di comunicazione a distanza, non solo videoconferenze ma anche telefonate, messaggistica istantanea e mail. (Dielman et al., 2010). La telepsicologia rientra nel più ampio concetto ombrello di e- Health (che abbraccia tutte le prestazioni di assistenza medica e paramedica erogate a "distanza" tramite l'ausilio del WEB o di altri dispositivi software o hardware).

C'è inoltre un'ulteriore distinzione fondamentale fra terapia online o E-Terapy (Manhal-Baugus, 2001) e il counseling psicologico online o E-Counseling (Barak et al., 2009; Chester & Glass, 2006; Perle et al., 2011). Nel primo caso l'intervento psicologico prende avvio da un disturbo specifico, che necessita di un programma di trattamento strutturato mediante l'utilizzo di tecniche psicoterapeutiche; l'ECounseling, invece, prevede un supporto psicologico e un intervento di consulenza che forniscano assistenza su problemi generici che raramente necessitano un programma di trattamento strutturato e la cui frequenza varia dalla richiesta e dalla necessità del paziente. 

L'intervento terapeutico a distanza ha una storia molto recente: uno studio sistematico delle caratteristiche e dell'efficacia delle consultazioni psicologiche online non era consolidato fino a pochi anni fa. Il caso presentato è seguito sin dal primo incontro in modalità online. Le nuove tecnologie ci hanno permesso di ridefinire il nostro modo di percepire il mondo e di concepire la cura a distanza. Questo panorama conosciuto, ma ancora poco esplorato prima del 2020, ha avuto un incremento considerevole durante la pandemia da Sars-COVID 19 offrendo opportunità incredibili anche al mondo della sanità e specificatamente al sostegno psicologico e psicoterapeutico a distanza. Sempre più professionisti della comunità psicologica e psicoterapeutica offrono la possibilità di un percorso individuale, di coppia o addirittura di gruppo attraverso le modalità online in una ridefinizione e contestualizzazione del concetto di distanza.

L'avvento della pandemia dopo i primi anni di "prove" delle prestazioni psicologiche e terapeutiche online ha reso possibile una connessione (reale e simbolica) in un momento storico di totale disconnessione, in cui anche i nuovi psicologi e i nuovi psicoterapeuti alle prese con i loro primi pazienti hanno dovuto reinventare e adattarsi ad una modalità d'incontro ancora non ampliamente documentato sui libri di teoria.

La necessità nasce dalla domanda incessante dei clienti che chiedono con insistenza la possibilità di poter intraprendere un percorso a distanza al fine di poter scegliere il miglior professionista per loro (senza quindi limiti e vincoli di distanza), l'opportunità degli studenti e dei giovani adulti di un percorso che sia sincrono a spostamenti universitari o lavorativi continui con l'agevolazione di una comodità e di un comfort che gli fanno sentire più propensi ad iniziare un percorso.

Negli ultimi anni, i servizi per la salute mentale assistiti dalla tecnologia sono diventati sempre più frequentemente utilizzati dai clienti e dai professionisti e dagli stessi servizi territoriali I clinici che praticano consulenza online sono quindi chiamati a prepararsi per fornire un'assistenza competente e sempre in continuo aggiornamento e perfezionamento

La psicologia è in assoluto la branca che più di qualunque altra disciplina ha il dovere di adeguarsi al contesto che osserva, con cui lavora ed entra in contatto. La comunità è cambiata, tanto più negli ultimi due anni e i confini della pratica clinica si sono ampliati giustamente adeguandosi a questi mutamenti.


Riportiamo di seguito alcuni dei termini utilizzati quali sinonimi in letteratura: cybertherapy, e-therapy, therapy online, Internet-based treatment, internet-based intervention, writing intervention, Internet counseling, teletherapy, Internet Therapy, web-based therapy, e-interventions, eHealth (Barak & & Grohol, 2011; B. Klein et al., 2009)

Gli standard per l'utilizzo etico della tecnologia nella professione d'aiuto sono stati introdotti per la prima volta nel Codice di Etica Professionale per i Couselor della Riabilitazione nel 2002 (BarrosBailey & Saunders, 2010). Di fatto questo documento è stato il primo in letteratura sull'argomento e successivamente, nel 2010,la revisione del Codice ha messo in luce questioni fondamentali come: norme che regolano il comportamento, l'accessibilità, la riservatezza, il consenso informato, la sicurezza, la valutazione, i record, i problemi legali, la pubblicità, la ricerca e la pubblicazione, la consultazione non disponibile, la divulgazione e la consulenza a distanza. Tuttavia, già dagli anni Novanta in poi alcuni esperimenti hanno messo in luce punti di forza e di debolezza del lavoro a distanza ( Cohen e Kerr,1998 - Jedlicka e Jennings,2001 - Klein & Richards, 2001- Robinson & Serfaty, 2001- Lange et al., 2001, Fornari, S., & Terranova, C. 2020). Fra questi studi possiamo annoverare anche quelli che hanno analizzato l'alleanza terapeutica, i risultati delle sessioni e la soddisfazione generale, mostrando un egual livello di soddisfazione nei pazienti in terapia a distanza (Cook e Doyle, 2002). Il campione analizzato da Day e Schneider, composto da 80 clienti, era suddiviso casualmente in psicoterapia vis-à-vis, psicoterapia in videoconferenza in tempo reale e psicoterapia telefonica: non sono emerse differenze particolari per quanto riguardava gli esiti delle diverse modalità di presa in carico, avvalorando nuovamente la totale efficacia delle tecniche di psicoterapia online e lo studio risale a vent'anni fa. (OPL, 2012).

La letteratura sul tema fa anche riferimento a molti studi che si sono interessati di valutare l'aspetto di percezione del clinico nel lavoro online: (Mallen e Vogel,2002 - Rochlen et al., 2004, Folsom, 2010), Richards & Viganó, 2013, femia et al., 2020 ). Inoltre, uno studio italiano (Cipolletta e Mocellin, 2016) mostra come la psicologia online possa dare efficaci risposte a differenti problematiche, che afferiscono a differenti aree di disagio psicologico (Abbott et al.,2008 - Barak et al., 2009 - Finn e Barak, 2010 - Baker e Ray, 2011 - Perle e Nierenberg, 2013 - Lenhard et al, 2014 - Bolton e Dorstyn, 2015 - Manzo S., 2013).


Iscrizione Albo A n.24365
P.I. 02682680745
Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis!