Libro "La Principessa che voleva amare Narciso" di Maria Chiara Gritti
Oggi vi parlo di un libro prezioso di Maria Chiara Gritti, fondatrice di Dipendiamo - Centro per le cure delle New Addiction, Psicologa e Psicoterapeuta e PhD in Scienze Umane, che mi ha dato l'onore di potervi raccontare del viaggio da lei narrato alla scoperta di sé stessi attraverso le avventure di un uomo e di una donna che nel tempo ripetono schemi di una sofferenza che appartiene al loro Io-bambino.
Questa incredibile avventura che spesso contrassegna la nostra esistenza, diviene un'occasione per conoscersi e per amarsi e al contempo per riuscire a farsi amare ed amare l'altro accanto a noi in modo sano, maturo ed autentico. Spesso ci si chiede come mai si incontrano delle persone che ci feriscono, che ci abbandonano, che non ci apprezzano, si convive in relazioni che tendono a deturparci, a sbiadirci fino a smarrire il nostro brillante colore autentico.
È quel colore che vogliamo conoscere, è quella scintilla, quella brillantezza che nasce dalla conoscenza di sé che ci permette di comprendere cosa vogliamo da noi stessi e dalla persona che vogliamo accanto perché "nessuna parte di te merita di stare imprigionata dietro un muro".
Una favola metaforica profonda che tocca temi come i meccanismi e le cause della dipendenza affettiva, il narcisismo patologico, ma anche una lettura per qualunque uomo o donna voglia concedersi un viaggio introspettivo in aspetti latenti dentro sé.
Per questo motivo "La principessa che voleva amare Narciso" è tra i miei libri preferiti e che oggi vi consiglio, una lettura che fino all'ultima parola ti trasforma un pezzo alla volta, andando a movimentare il puzzle che tutti noi ci portiamo inevitabilmente dentro; perché in fin dei conti noi siamo ciò che ci portiamo dentro.
Grazie ancora di cuore alla dott.ssa Gritti
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